A Città del Messico sono numerosi i mercatini delle pulci, alcuni più piccoli altri enormi, nei quali passare intere giornate a “ciacciare”, come si dice a Firenze, fra vecchie cose polverose (a me piace da morire farlo), cercando l’accessorio per sé o per la casa o l’oggetto che sembra un vero affare.
Ce ne sono due che frequento in modo assiduo (per vicinanza a casa, sicuramente, ma non solo per quello), uno di questi è quello che viene chiamato Bazar Cuauhtémoc che si svolge nel Jardín Dr. Ignacio Chávez, colonia Roma, il sabato e la domenica.
Ho scoperto questo mercato cercando in rete luoghi dove poter trovare il LEGO (eh, che volete farci..) ed ecco la vera ragione per cui vengo qui spesso: c’è una vastissima sezione di venditori che hanno giocattoli, nuovi ma soprattutto vecchi, alcuni molto vecchi e si trova anche il LEGO.
È diventato un appuntamento fisso per me ormai. Al di là del comprare o meno, è molto piacevole passeggiare fra vecchie cose che, se potessero parlare, chissà quanto avrebbero da raccontare in un paese come questo che ne ha viste di tutti i colori.
Ovviamente non ci sono solo giocattoli.
C’è davvero un po’ di tutto, compresi arredo, abbigliamento, articoli di elettronica, attrezzi, libri, riviste, dischi, vecchissimi articoli di cancelleria, articoli promozionali originali dei giochi olimpici Mexico 68, ecc ecc.
Qui in Messico, fra le mille cose varie, impazziscono per i Beatles ed è facile in posti come questo trovare pupazzetti o altri ammennicoli che abbiano a che fare con i quattro ragazzi di Liverpool.
Riassumendo, è un melting pot da vedere senz’altro (per chi ha tempo e modo naturalmente).